birra analcolica

A volte non si vuole bere. Oppure non possiamo. O semplicemente non ci piace!
Ci sono una moltitudine di ragioni per cui una bevanda alcolica non è sempre appropriata.
Ma questo non vi impedisce di avere sete di una buona birra!

Come si produce la birra senza alcol?

I processi di produzione della birra senza alcol possono essere classificati secondo due approcci di base:

o la birra viene prodotta in modo tradizionale e l'alcol prodotto viene estratto in un secondo tempo, oppure il processo di fermentazione viene interrotto prima che si formi una gradazione alcolica superiore allo 0,5%.
Perché questo è esattamente il limite fino al quale la birra può fregiarsi della denominazione "senza alcol".
Durante il processo di fabbricazione della birra, il lievito trasforma lo zucchero del malto in alcol e anidride carbonica, quindi ha senso interrompere il processo prima che venga raggiunto il limite dello 0,5% per ottenere una birra senza alcol. Poiché questo processo lascia più zucchero del solito, queste birre hanno spesso un sapore leggermente dolce.
Temperature molto basse e lieviti appositamente coltivati aiutano a mitigare questo effetto.

L'alternativa: l'alcol viene estratto di nuovo dalla birra una volta terminata.
Ad esempio, nel caso della distillazione sottovuoto o della rettifica sottovuoto,
l'alcol evapora, ma gli aromi associati vengono raccolti e reintrodotti in seguito.

 Inoltre, ci sono diverse tecniche di filtrazione per separare l'alcol dalla birra.
Un termine chiave molto importante in questo contesto è "osmosi inversa".

Nel frattempo, molte birrerie si affidano a una combinazione di metodi diversi,
ma tengono segreto l'esatto processo utilizzato per evitare che venga copiato.